Comunicando in aula la decisione
di auto-sospendersi dopo la sostituzione nella commissione Affari costituzionali di Corradino Mineo e Vannino Chiti, dissenzienti sulla riforma del Senato proposta dal ministro Boschi, i 14 parlamentari avevano denunciato
una "militarizzazione" della commissione. Poi il confronto con Zanda ha calmato gli animi ed è arrivata la decisione di tornare nel gruppo del Pd, proseguendo l'impegno per le riforme.
"Abbiamo presentato i nostri 25 emendamenti in commissione - ha detto il senatore Massimo Mucchetti - e se non verranno approvati, li ripresenteremo in aula".