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Il Carnevale di Viareggio sfida il maltempo

Anche se con qualche goccia di pioggia e il cielo grigio lo spettacolo dei carri allegorici è andato in scena per il primo Corso mascherato del 2016

Carnevale bagnato, Carnevale fortunato. Con questo spirito sono state tante le persone che non si sono fatte scoraggiare dalla pioggia dandosi appuntamento sui viali a mare di Viareggio, armati di maschera e ombrello. 

Incasso della giornata 118mila euro, rispetto ai 107mila dello scorso anno.

Fino all'ultimo momento la Fondazione Carnevale, viste le previsioni meteo scoraggianti, ha tenuto col fiato sospeso gli amanti del Carnevale, poi la decisione: 'Questo Corso s'ha da fare'.

E' iniziato con un po' di ritardo per colpa della pioggia e del vento il primo Corso mascherato d'apertura ma poi è arrivato lo scoppio dei tre colpi di cannone che hanno sancito l'inizio del Carnevale 2016.

Durante la giornata qualche goccia di pioggia si è fatta sentire ma la festa è andata avanti senza intoppi.

Quello che è andato in scena è stato un Carnevale ridotto: niente mascherate in gruppo e singole ma con solo carri di prima e seconda categoria, così come deciso dopo l'incontro, avvenuto alla Cittadella, tra il commissario del Carnevale Stefano Pozzoli e i carristi, per decidere se fare o non fare il primo Corso visto il maltempo.

Per questa decisione c'è stato un po' di malcontento tra carristi, per paura che i carri si potessero danneggiare.

Sulla tribuna Vittorio Sgarbi insieme al sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro. Al noto critico d'arte è andato il Premio Coriandolo d’Oro 2016.

Al Corso Mascherato di apertura hanno partecipato anche la banda musicale di Sesta Godano in provincia di La Spezia e il gruppo mascherato dei Mamuthones, la mascherata tipica del Carnevale sardo con i loro costumi straordinari, coordinati dalla rappresentante di tutti i carnevali della Sardegna la professoressa Rita Porcu.