Attualità

Niente consultazione sulla riforma sanitaria

Il Collegio di Garanzia ha escluso la possibilità che si possa allestire il referendum, visto che la legge da abrogare nel frattempo è stata cambiata

Dopo i rumors, è arrivata l'ufficialità. Una pronuncia della presidente del Collegio di Garanzia, Elisabetta Catelani, ha di fatto cancellato la possibilità che i toscani siano chiamati ad esprimersi sulla riforma del sistema sanitario decisa dalla giunta di Enrico Rossi e approvata dal Consiglio regionale lo scorso marzo.

Il motivo è semplice: i promotori avevano raccolto le firme, 55mila, necessarie ad istituire il referendum per abrogare la legge 28 che istituiva le macro asl. Una legge che però è stata superata dall'ultima riforma sanitaria approvata a fine dicembre dal nuovo Consiglio regionale.

Ecco perché non è possibile, secondo il Collegio di Garanzia, riutilizzare le firme raccolte lo scorso per promuovere una consultazione e abrogare la nuova legge di riforma.