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Il Coni cambia casa e taglia le spese

Il presidente Giovanni Malagò ha inaugurato la nuova sede del Comitato olimpico toscano: 28 federazioni, Figc esclusa, accorpate in un'unica struttura

La spending review che in questi anni ha colpito tutti i settori della pubblica amministrazione non risparmia nemmeno il Coni. Il presidente nazionale Giovanni Malagò ha infatti inaugurato la nuova sede del Comitato olimpico regionale che diventerà il centro di controllo di tutto lo sport toscano. 

Una struttura in cui confluiranno 44 enti che prima erano ospitate in altri stabili: 28 federazioni sportive, 8 discipline  associate, 7 enti di promozione sportiva e 1 associazione benemerita.

Solo con la disdetta del contratto di locazione per lo stabile di viale Milton, il Coni Toscano risparmierà 50mila euro l'anno che potranno essere utilizzate per altre attività.

“Prima eravamo abbastanza divisi - ha commentato Malagò -, adesso si cerca di razionalizzare per aumentare, oltre che le dimensioni, anche l’efficienza. La Toscana è la prima ad inaugurare questo tipo di soluzione, ma è un processo che stiamo cercando di replicare in tutta la Nazione. Da qui lo sport toscano è maggiormente sotto controllo, per cui il CONI Toscana potrà lavorare sicuramente bene”.

“Sono soddisfatto per aver raggiunto in tempi brevi uno dei punti fondamentali del mio programma, che sicuramente gioverà allo sport toscano - ha detto Salvatore Sanzo, presidente del Coni toscano -. La nostra “casa” si è ampliata per migliorare il rapporto tra istituzioni e cittadini, potendo finalmente ospitare le varie federazioni sportive e permettere un maggior collegamento tra e con esse. Miglioriamo la nostra capacità di ascolto e, pertanto, anche quella di risposta alle esigenze di tutti”.