Attualità

Il consiglio regionale mette al bando la plastica

Da quest'anno nelle sedi dell'ente vengono utilizzate solo bottiglie e brocche in vetro lavabile e bicchierini biodegradabili e compostabili

La rivoluzione anti-plastica è cominciata l'anno scorso su proposta dei consiglieri e membri dell'Ufficio di presidenza Mauro Romanelli di Sel e Gian Luca Lazzeri di Più Toscana.

"Finalmente dal 2015 si completa l'operazione con l'introduzione delle bottiglie di vetro lavabili per le sedute del Consiglio Regionale e delle brocche per commissioni e convegni pubblici - commenta Romanelli - Anche i bicchierini non saranno più in plastica ma  in acido polilattico o mater bi, ovvero completamente biodegradabili e compostabili. Sono stati predisposti anche i contenitori per la raccolta differenziata per l'organico dove conferire i bicchierini ".

"Questo progetto, oltre a consentire a un'istituzione pubblica di dare un buon esempio  evitando il consumo di migliaia di bottigliette in plastica - aggiunge Romanelli - porterà ad un risparmio di spesa di alcune migliaia di euro".

Il progetto è stato realizzato in collaborazione con Publiacqua, il cui logo, insieme a quello del Consiglio Regionale, è apposto su bottiglie e brocche in vetro e  sul fontanello appositamente installato per riempire le brocche con acqua dell'acquedotto pubblico.