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Il Covid frena ma scordatevi il cenone di Natale

Lo ribadisce il coordinatore del Comitato tecnico scientifico del governo. Possibile riapertura dei ristoranti in alcune regioni dal 3 Dicembre

Mentre l'epidemia di Covid, in alcune regioni - Toscana compresa - mostra segni di rallentamento, si rincorrono le dichiarazioni dei politici su quel che potremo fare durante le festività natalizie. Oggi il coordinatore del Comitato tecnico scientifico del governo, Agostino Miozzo, ha però escluso che, fra un mese, sia possibile ipotizzare i classici cenoni natalizi affollati di parenti.

"Il cenone classico, con 20 persone, quest'anno non si può fare, non ce lo possiamo permettere - ha detto Miozzo intervistato da SkyTg24 - Sicuramente il tren è positivo e quindi una riduzione della tensione e la riapertura di alcuni luoghi di ristoro tradizionale sarà possibile, probabilmente in alcune parti del Paese già dal 3 Dicembre. a abbiamo fatto un'estate 'liberi tutti' e l'abbiamo pagata duramente".

Per quanto riguarda gli acquisti natalizi, Miozzo ha raccomandato "il pieno rispetto delle regole che questa maladetta malattia ci impone" per non ritrovarsi catapultati di nuovo al confino a Gennaio.