E' stata la Soprintendente del Polo Museale Fiorentino, Cristina Acidini, a diffidare l'azienda statunitense produttrice di armi a continuare a utilizzare e diffondere l'immagine del David per vendere un'arma da tremila dollari.
Anche perché' l'Arma Lite non avrebbe formulato alcuna richiesta formale agli uffici della soprintendenza di poter sfruttare l'immagine del David a scopo promozionale.
"La legge dice che la valenza estetica dell'opera non può essere snaturata - spiega il direttore della Galleria dell'Accademia, dove il David è custodito dal 1873, Angelo Tartuferi - In questo caso siamo di fronte a un atto, oltre che di cattivo gusto, del tutto illecito".