Attualità

Il futuro di Firenze è a volumi zero

Approvato il nuovo regolamento urbanistico comunale che permetterà di trasformare assetto e funzioni di 750 mila metri quadrati di edifici

La Giunta comunale guidata da Matteo Renzi ha approvato il nuovo regolamento urbanistico, che altro non è se non la naturale conseguenza del piano strutturale a volumi zero già licenziato da Palazzo Vecchio e che disegnerà il futuro della città per i prossimi 5 anni. 
Sarà possibile ristrutturare gli edifici, cambiarne gli assetti e abbattere gli stabili più fatiscenti e in disuso. Che potranno essere ricostruiti altrove, ma sempre mantenendo uguale il totale delle volumetrie.
"Si potranno attrarre investimenti fino a 1,5 miliardi di euro e creare 10 mila nuovi posti di lavoro", ha precisato Renzi, sottolineando come Firenze sia la prima città ad aver adottato regole stringenti contro la cementificazione incontrollata. E che l'ultimo piano regolatore del Comune risalga ormai a 15 anni fa.
Il regolamento è stato messo nero su bianco dall'assessore all'urbanistica, Elisabetta Meucci, solo al termine di una serie di incontri con oltre 1.700 residenti nei 5 quartieri della città.