Secondo quanto emerge da ambienti investigativi, sarebbe infatti piuttosto limitato il numero di casi presi in esame e a cui potrebbe essere attribuito il corpo.
Ecco allora che decisivi per l'identificazione potrebbero essere elementi che risulteranno dall'autopsia, a partire dalla conferma che si tratti di una donna e, soprattutto, dalla presenza di tatuaggi o segni particolari sul corpo così come dalla verifica se indossasse o meno monili o ancora dal fatto che ci fossero o meno documenti in una tasca interna al giaccone e ai pantaloni portati.
Non di meno l'esame autoptico dovrà servirà anche a stabilire se la persona sia morta per suicidio o se invece sia stata uccisa. Il cadavere è stato infatti rinvenuto in un pozzo artesiano in un terreno incolto lungo via delle Fonti, un punto raggiungibile solo conoscendo la zona.