Un certo modo di fare cinema, soprattutto in ambito fantascientifico dalla fine degli anni 70 dello scorso secolo, lo ha soprattutto raffigurato per scopi bellici ma in realtà la sua evoluzione è andata verso altre direzioni se pensiamo ad esempio al compact e laserdisc nel corso degli anni 80. Oggi invece l'immaginario collettivo lo accosta sempre di più alle terapie mediche e proprio il laser, per citare un esempio del nostro territorio, è stato al centro di un progetto realizzato dai giovani ricercatori e dottorandi del Polo Sant'Anna di Pontedera per una cura non invasiva dei tumori. Il laser è divenuto fondamentale anche per le attrezzature mediche in cui una azienda italiana come https://www.lasit.it/ è al top della tecnologia.
Nell'era dell'import - export globale in una economia sempre più mondializzata anche le attrezzature mediche sono fondamentali strumenti anti - contraffazione e di facile riconoscibilità. Ecco che dunque la marcatura laser porta a degli ottimi risultati che non vengono scalfiti da vari elementi. In primis gli attrezzi che si utilizzano nella sanità, devono per forza di cose essere lavati e puliti in modo molto scrupoloso per essere sempre sterilizzati da un contatto all'altro di un paziente. Una marcatura laser resiste senza problemi a calore e qualsiasi tipo di lavaggio. Inoltre l'azione del laser non è corrosiva e non tossica e quindi lo strumento non ne risentirà in alcun modo di tale intervento.
Per comprendere quanto sia importante la questione della tracciabilità dei strumenti medicali, segnaliamo come l'Istituto Superiore della Sanità abbia redatto un intero rapporto sull'argomento di oltre 60 pagine durante lo scorso marzo. Aspetti che per molti possono sembrare lontani ma poi diventano molto vicini quando entriamo a contatto in qualsiasi modo negli ambiti sanitari di ogni tipo.