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Il logo di Expo fa infuriare i pisani

Il sindaco Filippeschi polemizza con la Regione: "Perché c'è la cupola del Brunelleschi e non la torre pendente? La Toscana è vincente se resta unita"

Scontro tra campanili all'ombra dell'esposizione universale milanese. Il sindaco di Pisa Marco Filippeschi ha deciso di aprire una polemica con la Regione sul logo scelto per rappresentare la Toscana all'Expo che si aprirà tra poco più di un mese. 

In un post su Facebook Filippeschi si è infatti domandato perché nel logo abbia trovato spazio la cupola del Brunelleschi del Duomo di Firenze e non invece la torre pendente di Pisa. Una nuova accusa di Firenze centrismo rivolta i vertici della Regione, che peraltro hanno un presidente della giunta pisano di origini, Enrico Rossi.

Per corroborare la sua tesi, comunque, Filippeschi ha allegato al suo ragionamento un indagine web: "Ho fatto una prova su Google - ha scritto Filippeschi - Tower of Pisa dà 907.000 risultati (in 0.26 secondi), Cupola of Brunelleschi of Florence Duomo dà 215.000 risultati (in 0.18 secondi). Che dire?".

Domanda retorica, visto che il sindaco chiede alla Regione di porre rimedio per tempo inserendo anche l'immagine della torre pendente nel simbolo. 

In ogni caso quella di Filippeschi non è la prima critica che piove sul logo scelto per rappresentare la Toscana ad Expo. Molti hanno sottolineato come le regole della comunicazione impongano che un logo sia facilmente riconoscibile e semplice da ricordare, e questo è possibile solo se l'occhio si concentra su un singolo elemento ben chiaro. L'esatto contrario, dicono, di quello della Toscana che proprio per mettere in fila tutti i simboli del "buon vivere" ha finito per sovraccaricare il logo.