Monitor Consiglio

Il mea culpa dell'assessora Monni dopo l'atto vandalico al Consiglio regionale

"Se ha sbagliato l'unica soluzione è dimettersi, altro che cercare il dialogo con gli imbrattatori"

Elena Meini, Francesco Troselli e Marco Stella

"Nel ribadire la nostra ferma condanna per l’inaccettabile gesto compiuto ieri ai danni della sede del Consiglio regionale della Toscana, restiamo altresì molto perplessi dalle parole pronunciate dall’Assessore Monni che, in qualche modo, prende atto come l’iniziativa sia partita per un suo errore, ovvero quello di non aver dialogato con questi attivisti che per noi sono solamente dei vandali" affermano Elena Meini, Francesco Torselli e Marco Stella, Capigruppo di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia in Consiglio regionale. 

“Se la pensa in tale maniera, allora dovrebbe trarne le dovute e rapide conseguenze: ovvero, capire che è inadatta nel suo ruolo e quindi dimettersi - proseguono i Consiglieri - E’, infatti, inaccettabile che un rappresentante delle Istituzioni, tenda, in pratica, a giustificare un’azione indegna e porga la mano a chi ha dimostrato la volontà di oltraggiare le stesse Istituzioni; cara Monni, chi se ne infischia della Legge deve essere sanzionato, non coccolato e blandito".

“Qualora, invece, la stessa Monni non volesse rassegnare le dimissioni, ritenendo normale scusarsi a nome delle Istituzioni nei confronti di chi, anziché il dialogo, le assalta, saremo noi a chiedere al Governatore da che parte stanno lui ed il Pd; dalla parte di chi ritiene possibili interlocutori tali soggetti, oppure dalla parte di coloro che vorrebbero pene esemplari per chi compie tali azioni, come quella che ha interessato il Palazzo del Consiglio regionale" concludono Elena Meini, Francesco Torselli e Marco Stella.