Cronaca

Un litigio e poi la fuga, il mistero di Silvia

Silvia Spadoni, 27 anni, è uscita di casa furibonda tre giorni fa dopo aver litigato con il fidanzato e non è più tornata. Genitori disperati

E' stato lo stesso convivente a raccontare l'accaduto ai carabinieri che stanno cercando la ragazza, autista di ambulanze per la Pubblica assistenza di Cascina.

Il compagno di Silvia è stato interrogato fino a notte fonda. L'appartamento della coppia è stato poi sigillato perchè niente venga spostato o alterato fino alla conclusione dei rilievi della scientifica.

Anche il padre e la madre di Silvia sono stati ascoltati dagli inquirenti e hanno rivolto un appello pubblico alla figlia perchè si faccia viva o dia un segno, una notizia.

La giovane si è allontanata dalla sua abitazione a bordo di una Chevrolet Matiz azzurra e il suo telefono cellulare è spento da giovadì. La scomparsa è stata formalizzata dai familiari ieri mattina e il silenzio devastante di questi tre giorni fa pensare al peggio ad amici e conoscenti.

"Non è da Silvia allontanarsi in questo modo - ha detto un'amica ai mezzi di informazione, Desirée Usai - Per il resto, quello che penso di questa storia l'ho già detto ai Carabinieri".

Il presidente della Pubblica Assistenza di Cascina, Leandro Comaschi, datore di lavoro di Silvia, ha descritto i rapporti fra la ragazza e il fidanzato difficili, costellati di diverbi e scontri.

"Avevano un rapporto  turbolento che rischiava di influire sul lavoro - ha raccontato Leandro Comaschi - Mi avevano riferito che Silvia si era presentata in servizio con segni di percosse sul volto e per questo la convocai in presidenza per un colloquio. Gli riferii le voci e lei non negò affrettandosi però a precisare che il rapporto con il compagno funzionava bene".

La scientifica entrerà nell'appartamento di Silvia Spadoni fra domani e martedì. E i rilievi potrebbero essere determinanti per dare una risposta alle troppe domande in sospeso di questa storia.