Attualità

Il parà aretino che ha salvato vite in Afghanistan

Vive a Bibbiena ed è carabiniere del Tuscania. E' appena rientrato in Italia dall'inferno di Kabul dove ha lavorato in prima linea

Giacomo Giovenali e il console Tommasi

E' rientrato in Italia dall'Afghanistan con l'ultimo contingente di soldati italiani Giacomo Giovenali, bibbienese, il parà che nelle ultime settimane ha lavorato in prima linea nelle operazioni di evacuazione a Kabul (vedi qui sotto gli articoli collegati). Un impegno difficile e pericoloso che sta tenendo tutti con il fiato sospeso, oltre a suscitare grande dolore per quanto sta accadendo in quel Paese.

A parlarne, con orgoglio, sui social è stato il sindaco Filippo Vagnoli che ha postato anche l'immagine che pubblichiamo a corredo di questo articolo. Giacomo Giovenali ha lavorato nell'ambasciata d'Italia a Kabul in qualità di addetto ai servizi di scorta e protezione dell'ambasciatore Italiano e del personale diplomatico.

"Giacomo ci fa sentire orgogliosi in un momento molto triste e buio per l'Afghanistan. L'ho sentito e oltre a fargli i complimenti l'ho invitato in Comune per ascoltare la sua testimonianza e portargli il saluto di tutti i cittadini. Giacomo ha accettato. Lo incontrerò appena tornerà a Bibbiena" ha scritto Vagnoli nel post.

Nella foto diffusa dal primo cittadino, e che anche noi pubblichiamo, Giovenali è con un bambino di una famiglia salvata e con il console Claudio Tommasi, salito alla ribalta delle cronache per il suo impegno, in prima persona, per tutelare e garantire la sicurezza a quante più persone possibili.

Intanto, oggi durante le celebrazioni della Madonna del Bagno il vescovo Fontana e il sindaco di Castiglion Fiorentino, Agnelli, hanno annunciato di essere al lavoro per ospitare tre donne afghane in una struttura della curia. Mentre tutta la provincia si sta mobilitando nel segno dell'accoglienza.