Attualità

Il Pegaso toscano ai campionati italiani di cucina

Il dono è stato consegnato dal presidente del Consiglio regionale Mazzeo ai cuochi toscani che porteranno la Toscana alla sfida di Rimini

Una piccola riproduzione del Pegaso e la bandiera della Toscana sono stati consegnati stamattina in Consiglio regionale ai rappresentanti dell’Unione regionale cuochi toscani che, dal 27 al 30 marzo, a Rimini, parteciperanno ai campionati di cucina italiana. A consegnare i doni sono stati il presidente dell’assemblea legislativa Antonio Mazzeo insieme alla consigliera regionale Lucia De Robertis.

I campionati sono organizzati dalla Federazione Italiana Cuochi in collaborazione con Italian Exibition Group. Si propongono come la più importante e completa competizione culinaria nazionale, riconosciuta dal circuito Worldchefs, e rappresentano una straordinaria vetrina culinaria nel panorama della cucina italiana e internazionale.

La Toscana sarà presente nelle diverse specialità in concorso. 

Nella categoria ‘Miglior Allievo’ gareggerà Anastasia Migliorati dell’Istituto alberghiero ‘Pellegrino Artusi’ di Chianciano Terme (Siena); nei contest dedicati ai ‘Ragazzi Speciali’, concorreranno Davide Burchini e Braian Migliorati dell’Istituto Alberghiero Fanfani-Camaiti di Caprese Michelangelo (Arezzo) e Martina Bresciani dell’Alberghiero Marconi di Serravezza (Lucca). Nella selezione Miglior Lady Chef Professionista la Toscana sarà rappresentata dalla giovane e talentuosa chef Elisa Duranti.

Nella Categoria K1 saranno in gara Francesca Bartoli, Liliana Stredie, Francesco Milano e Bogdan Simiganovschi. Lo chef Nicola Manganiello darà prova del suo talento nella categoria ‘cucina calda vegan’ e la coppia Leonardo De Candia-Thomas Meoni gareggerà nella ‘Mistery Box’. Nella gara sullo ‘Street Food’, la Toscana sarà presente con Thomas Palmieri, Anton Pepaj e Asen Asenov.

Fra i prodotti tipici che saranno utilizzati nelle prove si saranno il maialino di Cinta senese, le cipolle di Certaldo, lo zafferano di San Gimignano e il gambero rosso dell’Argentario, come ha ricordato Stefano Fantozzi, team manager della squadra.

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“Ho voluto ricevere, salutare e fare in bocca al lupo ai nostri cuochi - ha detto Mazzeo - che porteranno in alto il nome della Toscana a Rimin. Ho consegnato loro il Pegaso alato, simbolo di una regione ben radicata nella storia, nei valori e nelle tradizioni ma anche con la capacità di innovare, proprio come la cucina di questi chef che guarda al futuro ma che parte dai prodotti tipici del territorio, creando ricette e piatti che ci consentono di vivere esperienze culinarie di primo livello”. 

“Ci aspettiamo grandi risultati perché i loro piatti partono da una grande storia e dai prodotti straordinari della nostra terra - ha aggiunto Lucia De Robertis - C’è una bella tradizione in Toscana e negli ultimi anni è stato fatto un ottimo lavoro da parte di tutte le federazioni".

Roberto Lodovichi, presidente dei cuochi toscani, ha spiegato che a Rimini si svolgerà “una competizione nazionale, basata per la prima volta su regolamenti internazionali”. "Si parla, soprattutto, di qualità dei prodotti e di bontà del piatto, mentre anni fa si giocava molto anche nella tecnica e nella presentazione, sembravano più opere d’arte e meno piatti da mangiare tutti i giorni - ha sottolineato Lodovichi - Sappiamo di giocarcela perché abbiamo grandi prodotti che esprimono la toscanità e il valore e l’esperienza di questi cuochi che possono raccontare tanto con i loro piatti”.

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