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Il "pesce dimenticato" star delle mense toscane

I piatti realizzati col pescato della nostra regione reintrodotti nell'alimentazione scolastica. Una novità molto apprezzata da bambini e insegnanti

Si chiama "Mens(a) sana in corpore sano" ed è il progetto che mira a reintrodurre i prodotti del territorio nelle mense, cominciando da quelle scolastiche. Tra questi, il "pesce dimenticato" come alimento per i bambini, una sperimentazione partita lo scorso anno e i cui risultati sono stati presentati nei locali di Toscana Promozione.

"Siamo molto soddisfatti – ha commentato l'assessore all'agricoltura, caccia e pesca della Regione, Gianni Salvadori – perchè questo progetto ha avuto successo in tante scuole dell'infanzia e primarie della Toscana. I bambini e gli insegnanti hanno apprezzato la qualità del 'pesce dimenticato', pescato nel mare toscano, molto più del pesce, generalmente surgelato e pescato nell'oceano, che viene servito di solito nelle mense e che, molto frequentemente, i bambini rifiutano".

Obiettivo del progetto, ha proseguito Salvadori, è proprio quello di "far riscoprire ai bambini i sapori dei prodotti locali, che sono di qualità e che sono genuini compiendo un vero e proprio investimento nella salute delle giovani generazioni oltre che dando un contributo importante all'economia regionale". Proprio in questo senso, ad esempio, va l'accordo tra la cooperativa Mare Nostrum e alcune mense sparse sul territorio toscano per la consegna di pesce sfilettato.

Oltre ai classici filetti sulle tavole dei piccoli studenti toscani sono così finiti anche fishburger cotti in forno al vapore e polpette di pesce create dallo chef Maurizio Marsili di Locanda Vigna Ilaria.