Quando monsignor Giovanni Santucci ha ricevuto le immagini e le mail e ne ha letto il contenuto ha subito chiesto chiarimenti al sacerdote di Massa. Nelle lettere, firmate da un 35enne napoletano, infatti, l'autore raccontava di aver avuto una relazione saltuaria durante viaggi, vacanze e serate mondane in Campania insieme all'uomo ritratto nelle foto. Uomo che l'autore della lettera pensava essere un giudice, visto che a lui si era presentato così. E che invece è risultato essere un sacerdote di Massa.
A riportare la notizia è stata per prima La Nazione che, come il vescovo di Carrara, ha ricevuto in redazione sia le mail che le foto e che ha anche raccontato che i due avrebbero anche consumato cocaina.
Secondo indiscrezioni interne alla curia e riportate dalle agenzie, le mail potrebbero essere una "ripicca" d'amore, una vendetta messa in atto dal 35enne una volta scoperto che l'uomo con cui si incontrava era in realtà era un sacerdote. Secondo altre fonti, invece, il napoletano farebbe l'escort e questo complicherebbe la posizione del sacerdote.
Che, come dicevamo, è stato convocato da monsignor Santucci che gli ha chiesto chiarimenti per capire se la ricostruzione dei fatti e le parole del 35enne siano attendibili o meno. "Il rammarico è unanime - ha detto monsignor Santucci -. Su questa vicenda dovrà essere fatta al più presto chiarezza per il bene di tutti". In ogni caso non si prefigurano reati da parte del sacerdote, per il quale al momento non sono stati presi provvedimenti.