Politica

Il rifiuto di Lastri. "Non mi candido col Pd"

"Scelta non personale ma politica, ormai è partito di centro". Daniela Lastri, consigliere regionale, spiega perché ha fatto questa scelta

Il consigliere regionale del Pd Daniela Lastri, critica nei confronti del suo partito, ha deciso di rinunciare alla candidatura per le prossime regionali in Toscana nelle liste dei democratici.  

Nelle scorse settimane, spiega, "ho presentato la mia proposta di candidatura nonostante avessi dubbi molto seri. Dopo l'approvazione alla Camera dei deputati della riforma costituzionale e dopo il voto in Consiglio toscano su legge elettorale regionale e sanità toscana, i dubbi sono tornati ancora più forti. E poi, si è consumata del tutto la rottura tra il Pd e le altre forze politiche di sinistra, e il Pd si accinge a presentarsi al voto praticamente da solo e con una scolorita lista civica di appoggio". 

Secondo Daniela Lastri "non posso perciò essere candidata nelle liste del Pd alle regionali. Ho inviato oggi ai segretari regionale e metropolitano la mia rinuncia".

Il consigliere sottolinea che "le motivazioni non sono di carattere personale, sono politiche. La distanza tra le mie convinzioni e la linea sostenuta dal Pd, a livello nazionale e regionale, si è fatta troppo grande". "Ho partecipato alla fondazione del Pd - dice ancora - e ne condivido il Manifesto dei valori, ma la mutazione che è avvenuta in questo ultimo anno è profonda, seppure dagli esiti ancora incerti: il Pd è andato su un'altra strada, più di centro che di sinistra, e questa strada non è quella che io pensavo di percorrere. La mia rinuncia è un fatto doveroso, di sincerità verso gli altri e verso me stessa".