Il faccia a faccia inatteso tra i dipendenti delle province in protesta contro lo smantellamento degli enti intermedi e il presidente della Regione, Enrico Rossi, si è trasformato in un'invettiva del governatore contro gli ex presidenti delle province, le prefetture, la guardia di finanza, gli organi statali.
"Se 4 anni fa si fosse fatto come dicevo io - ha tuonato Rossi - riducendo a 4 le Province toscane, forse ora non si sarebbe in questa situazione".
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Prima di perdere la calma Rossi, contestato da un centinaio di dipendenti delle ex Province di Arezzo, Lucca, Pisa e Firenze, aveva provato a spiegare il piano della Regione per la redistribuzione delle funzioni."La Regione ha presentato una proposta ai sindacati - ha detto il governatore - in cui si afferma che assorbirà le competenze sulla formazione, sull'agricoltura, comprese caccia e pesca, e sull'ambiente".
"Vogliamo garanzie scritte - hanno tuonato i manifestanti - perchè le province hanno soldi a sufficienza solo fino a marzo, dopodichè non si potranno più garantire i servizi".
Guarda le interviste a Enrico Rossi e a Gino Pitti, dipendente della Provincia di Arezzo.