Attualità

Il ticket sanitario si paga con un clic

Progetti pilota partiti a Empoli e Arezzo ma entro il 2015 il servizio sarà attivo ovunque e presto sarà allargato anche ai tributi comunali

La nuova opportunità fornita dal sistema "Open Toscana" è stata illustrata stamani dagli assessori regionali Luigi Marroni e Vittorio Bugli insieme ai direttori delle Asl di Arezzo ed Empoli Enrico Desideri e Monica Piovi ed è resa possibile grazie alla piattaforma regionale multicanale di incasso e pagamento chiamata Iris.

Già in vigore dallo scorso giugno ad Arezzo e da dicembre a Empoli, il servizio rappresenta per Bugli "un altro passo avanti verso una Toscana sempre più online e innovativa". Al punto che, ha proseguito l'assessore, una volta messa a regime la procedura per il ticket sanitario "il passo successivo sarà quello di mettere on line anche i tributi comunali" (mense, trasporti e via dicendo) così da "semplificare ulteriormente la vita dei cittadini toscani".

Con un pc, un tablet o uno smartphone, ha ricordato Marroni, sarà insomma "possibile entro l'anno pagare ovunque il ticket sanitario seduti comodamente a casa, evitando spostamenti, code e lunghe attese" allo stesso modo in cui si è proceduto a digitalizzare altre procedure sanitarie come le prenotazioni, il pagamento di referti di laboratorio o la presentazione di reclami.