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Immigrati, Pietrasanta dice no

Il neosindaco Mallegni annuncia: "Non siamo nelle condizioni di ospitarli, abbiamo 147 famiglie in lista di attesa per un casa. E 100 sono straniere"

Il sindaco Mallegni ha già comunicato al prefetto di Lucca Giovanna Cagliostro le sue intenzioni.

"Pietrasanta non è nelle condizioni di ospitare gli immigrarti che il presidente Rossi si è preso l’impegno di ospitare, senza tra l’altro sentire una parte di sindaci - ha spiegato il primo cuttadino -. Il problema dell’accoglienza è una questione internazionale che non può gravare sui singoli comuni. Il nostro non è in grado di ospitare nessuno". 

"E’ troppo facile per il presidente del Consiglio Matteo Renzi prendersi l’impegno e poi scaricare sui singoli comuni - prosegue il sindaco - A Pietrasanta ci sono 146 famiglie in lista di attesa di una casa, 100 sono straniere. E questo è già un tema di riflessione. Il presidente del consiglio ha il dovere prima di tutto di riferire in Parlamento e spiegare quanti sono, quanti ne vuole accogliere equanti posti ci sono nei singoli nei comuni a disposizione, poi convoca la conferenza stato-regioni ed illustra il suo progetto. Se ci sono possibilità lo facciamo, altrimenti li ospita tutti a Palazzo Chigi visto che ha un appartamento di 400 metri quadrati. Credo che riuscirebbe ad ospitare almeno una cinquantina di immigrati”.

Mallegni prosegue chiamando in causa ancora il governatore Enrico Rossi. “Se il Presidente Rossi ha edifici di proprietà regionale e vuole utilizzarli per ospitare gli immigrati, lo faccia pure. Pietrasanta non ha spazi nè risorse, e deve pensare prima di tutto alle sue famiglie. Ci sono 250 nuclei che non possono contare su due pasti al giorno. Io devo pensare prima di tutto a loro. A tutti gli altri ci deve pensare l’Europa visto che Inghilterra e Francia non li fanno entrare”.