Le indagini iniziarono nel 2012 dopo la compravendita di una palazzina in via Ponte di Mezzo, cui seguì l'acquisto da parte della Asl di altri edifici. Nel dettaglio alcuni immobili sarebbero stati acquistati con un finanziamento della Regione senza alcun bando di gara e prima ancora di essere stati costruiti, dichiarandoli invece già pronti per essere utilizzati.
La prima udienza del processo è stata fissata per il 6 marzo 2015. Il rinvio a giudizio ha riguardato due ex dirigenti della Asl, un geometra, i titolari di un'agenzia immobiliare e un imprenditore edile.
Sulla vicenda è stata aperta anche una commissione d'inchiesta in Consiglio regionale.
''Il rinvio a giudizio non mi stupisce - ha commentato il capogruppo di Fratelli d'Italia in consiglio regionale Giovanni Donzelli - Negli anni scorsi ho presentato varie interrogazioni in Regione prima che la Procura si interessasse alla vicenda e anche durante i lavori della commissione d'inchiesta abbiamo avuto conferma della poca trasparenza e della scarsa correttezza dei dirigenti. L'allora direttore generale della Asl di Firenze è oggi l'assessore regionale alla salute Luigi Marroni. Anche nel migliore dei casi, ovvero se non ha responsabilità perchè non si è accorto di niente, evidentemente non ha la stoffa per gestire la sanità di tutta la Toscana. Anche il governatore Rossi, allora assessore, non puo' certo fischiettare su questa vicenda''.
Guarda qui sotto il servizio dell'11 dicembre 2013 incentrato sulle interrogazioni presentate dal consigliere Donzelli sulla vicenda