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Immunodepressi dopo la chemio inseriti fra gli ultrafragili

Approvata dal Consiglio regionale una mozione urgente dei 5 Stelle per garantire la vaccinazione anti-Covid in via prioritaria con Moderna o Pfizer

Le persone che sono immunodepresse per essersi sottoposte a cicli di chemioterapia per patologie tumorali potranno vaccinarsi contro il Covid-19 seguendo la stessa procedura prevista in Toscana per gli estremamente vulnerabili.

Lo ha deciso il Consiglio regionale approvando una mozione urgente presentata dal Movimento 5 Stelle.

“Grazie al voto unanime alla nostra mozione urgente - ha spiegato la capogruppo 5 Stelle Irene Galletti - le persone gravemente immunodepresse a causa dei cicli di chemioterapia per patologia oncologica, che hanno terminato la terapia ma che si trovano comunque in una condizione di estrema fragilità, rientreranno tra gli aventi diritto alla vaccinazione prioritaria con dosi a vettore mRNA.”

“Chi ha terminato il ciclo di chemioterapia da almeno sei mesi non rientra nella categoria degli oncologici ma non rientra neppure tra gli immunodepressi, perché non c’è un codice di esenzione per patologia autoimmune che consenta a questi cittadini di accedere prioritariamente al portale per la prenotazione dei vaccini - ha sottolineato Galletti -  Si trattava chiaramente di una situazione a cui si doveva porre urgentemente rimedio e così abbiamo fatto presentando una specifica mozione.”

“Siamo felici per questi cittadini, che vedono finalmente riconosciuta la loro condizione di vulnerabilità e potranno finalmente accedere al vaccino più idoneo alla loro situazione" ha concluso Galletti.