Giovani che non studiano, non lavorano né sono impegnati in alcuna attività di formazione o praticantato. Ma che possono essere aiutati a migliorare le prospetttive di occupazione tramite interventi mirati, a dare forma ad un progetto o consolidare un'idea di impresa attraverso corsi di formazione che diano loro le conoscenze e le competenze che mancano. A loro, che i programmi europei indentificano come "Neet" (ovvero "Not in Education, Employment or Training") sono destinate risorse per un totale di 1 milione e mezzo di euro, provenienti dal budget dei fondi Ue del porgetto "Youth Guarantee", che la Toscana ha indirizzato a finanziare un bando per il sostegno all'auto-imprenditorialità.
L'importo complessivo sarà ripartito fra le Province toscane e la Città Metropolitana di Firenze. Il bando, pubblicato nei giorni scorsi, è già attivo e si potrà fare domanda fino al 18 maggio. Il bando prevede interventi di tipo informativo, di orientamento, formazione, tutoraggio, consulenze mirate, affiancamento nella fase di start up, per sostenere processi di autoimpiego e autoimprenditorialità. I progetti possono essere presentati da Università, Camere di commercio, associazioni di categoria, associazioni riconosciute di prestatori d'opera intellettuale, fondazioni e federazioni di emanazione degli ordini professionali.