Attualità

Impresa, innovazione e lavoro

Un premio per guardare al futuro delle aziende toscane che investono in ricerca. Sette le imprese premiate. Quest'anno incluso anche il terzo settore

Dalla serra modulare galleggiante all'intelligenza artificiale per l’automazione della diagnostica. Questo è il mix vincente del premio Impresa+Innovazione+Lavoro, il riconoscimento che il Consiglio regionale della Toscana in collaborazione con la Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione dà alle imprese che si sono distinte per progetti innovativi con attenzione alla ricerca e all’innovazione come motore di ogni impresa e dei servizi alla persona. Questo anno alle categorie Start-up, Piccole e medie imprese e Grandi imprese si va ad aggiungere quella dedicata al Terzo settore e all'innovazione dei servizi alla persona. Presenti alla consegna del premio Gian Luca Lazzeri, consigliere segretario questore del Consiglio regionale, e l'assessore regionale al lavoro Gianfranco Simoncini.

A proclamare i vincitori del Premio Impresa+Innovazione+Lavoro, istituito dall’Assemblea Toscana - in collaborazione con la Fondazione per la ricerca e l’innovazione dell’Università di Firenze e l’adesione delle associazioni economiche di categoria – anche il presidente della Fondazione, Marco Bellandi ed i componenti della commissione giudicatrice che ha esaminato ben 59 progetti, per concentrarsi ora sull’originalità e innovazione, ora sulle ricadute occupazionali e sociali, con le onlus toscane che hanno fatto la parte del leone, presentando 33 progetti.

Per le grandi imprese, l’alloro della vittoria è andato ad A. Menarini Diagnostics srl, con il progetto “MyKey: il sistema gestionale esperto in anatomia patologica”. Tra le Pmi si è invece distinto Mecoil Diagnosi meccaniche srl, con il progetto “Mida-intelligenza artificiale per l’automazione della diagnostica”. Nella categoria start-up due vittorie ex equo: Pnat srl, con “Jellyfish Barge, la serra modulare galleggiante”; Space Dynamics Services, con “Ceod-Motore computazionale per la determinazione di orbite di oggetti spaziali”. Il terzo settore si è invece aggiudicato tre premi: il primo, Ulisse cooperativa sociale con il progetto “Piede libero Ri-cicli. Idee in circolazione”; il secondo Venerabile arciconfraternita della Misericordia di Empoli, con “Easy reading”; il terzo associazione Pianeta Elisa onlus con “Una sartoria TR-Handy”.

Ai vincitori è stata consegnata un’opera d’arte numerata del maestro Niccolò Niccolai, divenuta, fin dalla prima edizione, il simbolo dell’iniziativa. L’opera, in ottone lucidato a specchio, è una riduzione in scala della scultura “La Speranza d’Oro”, donata dal maestro al Consiglio regionale della Toscana.