L'ultimo dato ufficiale è di due anni fa e racconta di 54 morti sul lavoro e di 33.297 infortuni. Oggi però i numeri sono nettamente migliorati, come raccontano i dati del mese di gennaio degli ultimi tre anni: nel 2013 gli infortuni furono oltre 4400, due anni più tardi siamo scesi a 3400.
Tutto questo anche grazie alle politiche di prevenzione e di contrasto all'illegalità messe in campo dalla Regione Toscana, di cui è stato possibile fare il punto nel corso di un incontro tra l'assessore alla salute Luigi Marroni e i rappresentanti dei lavoratori della sicurezza delle aziende.
In particolare l'attenzione si è concentrata sul patto per il lavoro sicuro a Prato: dopo l'incendio del 1° dicembre 2013, che provocò la morte di 7 lavoratori cinesi in una fabbrica al Macrolotto, sono stati intensificati i controlli nelle aziende cinesi. Risultato: sulle 1.647 imprese monitorate, il 69% di queste non è risultato in regola.
Da qui sono scattate 150 chiusure e sono piovute multe per 1,2 miliardi di euro. E visto che il patto per Prato è in vigore dallo scorso settembre, significa che in 6 mesi l'ammontare delle contravvenzioni è praticamente raddoppiato rispetto alla prima metà del 2014.