L’Azienda sanitaria Toscana Centro ha ripreso a contestare la mancata disdetta di esami e visite mediche da parte dei cittadini con l'invio di avvisi di pagamento che erano rimasti in sospeso durante l'emergenza Covid.
Se per un qualunque problema non è possibile rispettare l'appuntamento, le normative nazionali e regionali prevedono l'obbligo della disdetta almeno 48 ore prima della data prevista per l’erogazione del servizio, in modo da permettere ad altri utenti di usufruire del posto rimasto vuoto.
In questa fase la sanzione è pari all'importo del ticket da pagare per la prestazione diagnostica o la visita specialistica non effettuate, gli avvisi vengono inviati per posta ordinaria e non sono previsti aggravi di spese.
La Asl può risalire fino a 5 anni indietro, utilizzando le registrazioni sugli applicativi Cup aziendali che tracciano sia le prenotazioni che gli appuntamenti non rispettate.
COSA SUCCEDE A CHI NON RISPONDE AL SOLLECITO E NON PAGA LA SANZIONE
Queste persone riceveranno nei prossimi mesi un verbale di accertamento recapitato con atto giudiziario, con aggravio di spese amministrative e postali che si aggiungono alla sanzione.
L’Azienda sanitaria invita i cittadini ad utilizzare il bollettino postale allegato alla lettera per il pagamento, poiché risulta ad oggi la sola modalità riconosciuta, che garantisce la chiusura delle posizioni aperte senza procedere con il processo di recupero.
CHI RICEVE LA MULTA
Gli avvisi di pagamento sono partiti dal territorio empolese, inviando, dopo i primi 8.000, ulteriori 2.200 avvisi bonari con richiesta di pagamento per mancata presentazione a più prestazioni ambulatoriali negli anni 2018-2019. Nelle prossime settimane la contestazione per i cittadini di ambito fiorentino e pratese, rispettivamente per circa 16.000 cittadini nel primo e 500 nel secondo, riferite all’anno 2017.
ANNULLAMENTO DELLA SANZIONE
La Asl lo prende in considerazione solo in presenza di casi specifici legati all’impossibilità imprevista e sopraggiunta di presentarsi, quali malattie, ricoveri, lutti, eventi atmosferici eccezionali. Per tali casistiche potrà essere richiesto di presentare la necessaria documentazione probatoria.
Nella lettera sono inoltre riportati i recapiti mail e fax cui inviare documentazione o argomentazioni difensive, utilizzando il modulo apposito allegato alla lettera.
INFORMAZIONI
Per informazioni o chiarimenti l’Azienda sanitaria ha messo a disposizione dei cittadini il numero 055 6934000, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12, a cui rispondono operatori esperti degli uffici recupero crediti di Firenze ed Empoli. Per i cittadini di Prato il numero individuato è lo 0574/807043, attivo dal lunedi al venerdi dalle 9 alle 12.
Sul sito ella AUSL tutela informazioni per disdire gli appuntamenti https://www.uslcentro.toscana.it/index.php/servizi-online/servizi-e-attivita/diagnosi-e-cura/615-la-prenotazione-e-l-effettuazione-di-visite-ed-esami/10414-disdire-un-appuntamento-cup