Le lettere arriveranno via pec oppure per posta ordinaria e nel testo l'Agenzia delle Entrate spiega che "dall’incrocio con i dati dell'anagrafe tributaria, risultano delle somme non correttamente indicate nella dichiarazione relativa ai redditi dell’anno 2012".
Il maggior numero di lettere arriverà a Firenze (1313) seguita da Pisa (1059), Lucca (801), Arezzo e Livorno (739), Pistoia (634), Prato (567), Siena (565), Grosseto (502) e Massa-Carrara (483).
I cittadini che riceveranno la comunicazione hanno due possibilità: se ritengono di avere le carte in regola potrà mettersi in contatto con l’Agenzia evitando che l’anomalia si traduca in un avviso di accertamento. Se invece ha ragione il Fisco, il contribuente potrà regolarizzare in maniera agevolata la propria posizione con le sanzioni ridotte previste dal nuovo ravvedimento operoso.
"Nel segno della nuova stagione, improntata a dialogo e trasparenza, il Fisco punta così a intensificare la collaborazione con il cittadino - sottolinea l'Agenzia delle Entrate - mettendo a sua disposizione i dati che lo riguardano e condividendo con lui eventuali anomalie che emergono dall’incrocio delle informazioni a sistema".
Questa nuova tornata di invii, che si fermerà per la pausa estiva per poi riprendere a settembre, riguarda i contribuenti persone fisiche, tra cui i titolari di partita Iva.