La giunta regionale ha messo a punto una proposta di legge per riorganizzare i servizi per l’impiego attraverso la costituzione di un’agenzia regionale del lavoro dove dovrebbero confluire i circa mille dipendenti delle Province e della Regione finora impiegati in questo settore.
La nuova agenzia si occuperà di collocamento, servizi e politiche attive del lavoro. Gli attuali centri per l’impiego diventeranno così le strutture periferiche dell’agenzia regionale, ente di diritto pubblico guidato non da un consiglio di amministrazione ma da un direttore. Sulla nuova agenzia è stato aperto un confronto anche con il governo nazionale.