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Incombe il ciclone Medea, allarme in Toscana

Dalle 22 e per tutta la giornata di domani forti temporali flegelleranno la regione, con rischio di esondazioni e frane. Si salva solo l'aretino

A lanciare la nuova allerta meteo è stata la Protezione Civile regionale. Le province interessate sono quelle di Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Prato e Siena.

Particolarmente a rischio di esondazione i bacini di Magra, Versilia, Serchio, Basso Serchio, Ombrone Bisenzio, Valdarno Inferiore, Reno Santerno, Foce Arno, Cecina, Cornia, Isole, Elsa, Era, Ombrone grossetano, Bruna, Albegna, Fiora.

Le prime piogge sono attese dal tardo pomeriggio di oggi. Nella notte e lunedì localmente potranno verificarsi temporali di forte intensità associati a colpi di vento e grandinate. Nella seconda parte del primo dicembre rovesci e temporali tenderanno a divenire meno frequenti ma potranno continuare a colpire con insistenza l'arcipelago e il  litorale meridionale della regione. 

Saranno possibili allagamenti diffusi nelle aree depresse, in quelle attraversate da torrenti, fiumi, fossi e canali e su strade urbane ed extraurbane. E resta altissimo il rischio di frane e smottamenti dei versanti collinari e montuosi delle zone ad elevata pericolosità idrogeologica. 

La protezione civile raccomanda la massima attenzione alla guida durante i temporali più intensi, soprattutto se si attraversano zone depresse, sottopassi stradali o ponti. E' consigliabile anche evitare di sostare nelle zone vicine ai corsi d'acqua e nei locali interrati. Attenzione anche lungo la viabilità nelle zone collinari e montane dove potrebbero verificarsi improvvise frane o cadute di massi.