Nel rapporto redatto per Cgil Toscana e relativo al terzo trimestre dello scorso anno, i numeri parlano di depositi pari a 54 miliardi e 323 milioni di euro contro i 52 miliardi e 502 milioni di inizio anno e, soprattutto, i 43 miliardi e 964 milioni di giugno 2011 con un aumento, dunque, di oltre 10 miliardi di euro nell'arco di tre anni.
Un incremento che, parallelamente, riguarda però anche le sofferenze del sistema bancario in Toscana. A settembre 2014 queste sfiorano infatti i 14,5 miliardi di euro (e anche in questo caso l'aumento è di circa 10 miliardi nell'arco di tre anni) mentre crescono anche il numero di affidati (78.475) con gli impieghi vivi che si sono ridotti in totale di 7,5 miliardi. Unico settore in controtendenza, secondo Ires, è l'industria che ha invece registrato un aumento di 66 milioni.