Attualità

"In Banca Etruria gravi irregolarità di gestione"

E' quanto emerge dalla relazione sullo stato d'insolvenza depositata dal liquidatore Santoni e trasmessa ai pm che indagano per bancarotta fraudolenta

Mutui e finanziamenti erogati e gestiti "in conflitto anche di interessi", "conferimento di incarichi consulenziali e rilevanti premi aziendali non dovuti", "gravi irregolarità di gestione". Sono giudizi pesanti sull'operato del consiglio di amministrazione di Banca Etruria quelli espressi nella relazione sullo stato d'insolvenza dell'istituto aretino dal liquidatore Giuseppe Santoni, lo stesso che a metà marzo, con una lettera di diffida chiese 300 milioni di danni a 35 ex amministratori dell'Etruria.

Il documento è già stato trasmesso alla Procura del Tribunale di Arezzo, ed in particolare al pool di magistrati che indaga per bancarotta fraudolenta tutti i componenti dell'ultimo cda della banca eccetto il consigliere Giovanni Grazzini.