La manifestazione è stata promossa dai Cobas e dai collettivi studenteschi per contestare la riforma #buonascuola, i tagli lineari previsti per tutti i ministeri, il sistema Invalsi. ''Valutati ma non schedati'', ''Noi siamo il cambiamento che vogliamo vedere'', ''ricattati dallo stato e dai privati'' sono alcune delle scritte riportate sugli striscioni e i cartelli innalzati dai manifestanti.
In corteo anche molti insegnanti per contestare i sistemi di valutazione dei docenti e reclamare la piena attuazione del piano di assunzione dei precari. Analoghe manifestazioni si sono svolte anche in altre città della Toscana e d'Italia. Al termine della manifestazione è stato occupato il Liceo Capponi-Macchiavelli.