Cresce il numero di tamponi effettuato in Italia nelle ultime 24 ore, 68.681 contro i 59.879 di ieri, mentre il numero di nuovi casi di infezione diminuisce leggermente, 8.585 contro gli 8.913 di ieri, portando il tasso di positività a 12,5% contro il 14,8% di ieri.
Ma il dato che allarma è quello dei decessi, altri 445, insieme a quello dei ricoveri in ospedale che sale ancora: oggi i degenti per Covid in più sono 361 per un totale di 23.932 pazienti. Il lieve calo dei ricoverati in terapia intensiva, 15 in meno, può essere spiegato purtroppo proprio con le nuove vittime accertate.
La regione che ha registrato il maggior incremento di nuovi casi di contagio è il Veneto, 2.782 in 24 ore con 10.845 tamponi. Un numero così elevato di test li ha fatti solo l'Emilia Romagna (10.444) ma individuando soltanto 750 nuovi positivi. Altri 966 nuovi casi di Covid nel Lazio a fronte di 9.414 tamponi. Seguono la Sicilia con 650 casi e 5.693 tamponi, la Liguria con 645 nuovi casi e 4.147 tamponi, la Lombardia con 573 nuovi casi e 5.486 tamponi.
In Toscana sono stati individuati nelle ultime 24 ore solo 181 nuovi contagiati ma con un numero di test molecolari molto più basso, 3.674.
Il presidente della Regione Eugenio Giani ha diffuso su Facebook la tabella con il confronto dei casi di contagio fra le regioni nella settimana fra il 21 e il 27 Dicembre, sottolineando che la Toscana è scesa agli ultimi posti (il quart'ultimo) per incidenza di casi positivi ogni centomila abitanti: 80,46. "Un dato importante - ha commentato Giani - che non deve farci abbassare l'attenzione".
Nella settimana in questione, i nuovi casi di Covid individuati in Toscana sono stati 3.001 a fronte di 58.596 tamponi. La percentuale di positivi sul totale dei tamponi molecolari (compresi quindi anche quelli di controllo) è del 5,12% contro la media nazionale del 10,37%.
Qui sotto il post del presidente Giani con la tabella.
La Toscana rimane tra le ultime regioni per rapporto dei nuovi casi positivi su 100.000 abitanti nell'ultima settimana. Un dato importante che non deve farci abbassare l'attenzione.