Prosegue la macchina organizzativa della mobilitazione organizzata a Roma dalla Cgil per il 25 ottobre (concentramento in piazza Repubblica e Ostiense alle 9.30).
''Cinquemila fiorentini sono pronti a scendere in piazza con la Cgil - ha spiegato il segretario generale della Camera del Lavoro di Firenze Mario Fuso - Abbiamo già 88 pullman e un treno speciale ma stanno arrivando sempre nuove richieste che noi accettiamo con riserva''.
Prosegue anche la produzione di messaggi, striscioni, cartelli colorati con l'hashtag #lagiustacausa.
''Sono tutti messaggi autoprodotti che vogliono rivelare al posto della narrazione che sentiamo sempre ripetere - ha affermato Fuso - il consenso che c'è intorno alle nostre proposte di modifica del Jobs act e della legge di stabilità''.
E a 48 ore dalla manifestazione nazionale organizzata a Roma contro Il Jobs act, Cgil toscana ha diffuso l’ultimo rapporto Ires sul mercato del lavoro locale. La crisi non demorde, come dimostra il nuovo record della cassa integrazione, in deroga nel 57% dei casi e con piu’ di 39 milioni di ore al 31 agosto.
Cresce fino al 9,7% la disoccupazione, anche se l'incremento è inferiore rispetto al primo trimestre 2014, mentre il 35% dei contratti di lavoro è precario, con l’unica eccezione di quelli a progetto. E in ogni caso due terzi dei lavori a tempo determinato durano meno di tre mesi.
Anche lo strumento dei tirocinii non ha prodotto risultati sperati mentre l’abolizione della causale dei contratti a termine, voluta dal governo Renzi, ne ha provocato un aumento esponenziale.
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