Da lunedì prossimo anche la Toscana approderà nella zona di rischio Covid bianca, quella con le restrizioni ridotte al minimo e senza coprifuoco (ma in quest'ultimo caso il provvedimento decadrebbe comunque il 21 Luglio per disposizione nazionale). E in attesa che il governo si pronunci sull'ipotesi di prolungare lo stato di emergenza oltre il 31 Luglio e quella di liberare gli italiani dalla mascherina nei luoghi all'aperto dal 15 dello stesso mese, diamo una scorsa ai dati diffusi dalla Fondazione indipendente Gimbe.
L'incidenza settimanale di nuovi casi di contagio ogni centomila abitanti in Toscana è scesa a 23. La Toscana risulta anche la regione che detiene la percentuale più elevata di posti letto di terapia intensiva ancora occupati da malati di Covid, il 12% (comunque molto al di sotto del limite di sicurezza del 30%), seguita dal Lazio con il 10% mentre Basilicata e valle d'Aosta non ne hanno nemmeno uno. Per quanto riguarda i letti Covid ordinari, il tasso di occupazione è del 4% e infatti una dopo l'altra le aree covid aperte negli ospedali stanno chiudendo.
La Toscana è anche fra le regioni che continua a tracciare il 100% delle persone entrate a stretto contatto con i contagiati dal Covid: oggi ad esempio, sono stati rintracciati i contatti di 106 malati di Covid, individuando 361 persone che sono state messe in isolamento e sotto la sorveglianza dell'Asl per verificare se hanno contratto anche loro l'infezione.
Buoni anche i dati relativi ai tamponi: la Toscana è quinta nella classifica nazionale con 15.191 test processati in 24 ore dopo la Lombardia (34.998 tamponi), il Lazio (25.707), il Veneto (25.510) e l'Emilia Romagna (19.304).
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