Nel momento del lancio della campagna d'informazione sulle Disposizioni anticipate di trattamento, con uno spot trasmesso in 67 cinema e su 306 schermi in tutta Italia, oltre che sui canali tv e radiofonici, l'Associazione Luca Coscioni ha reso noti anche i dati delle richieste avanzate nelle singole regioni italiane.
Per quanto riguarda la Toscana, secondo l'Osservatorio della stessa Associazione Luca Coscioni, in totale sono stati depositati 15.159 testamenti biologici, ovvero quei documenti che permettono a ciascuno di affermare le proprie volontà su future scelte terapeutiche nel caso in cui non fosse più in grado di esprimere il proprio consenso o rifiuto. Si tratta di uno ogni 170 abitanti.
Per quanto riguarda le singole province, Prato guida con 322 (una ogni 93 abitanti), seguita da Livorno (1.923, una ogni 132 abitanti), Pistoia (1.298, una ogni 148), Grosseto (1.114, una ogni 159), Firenze (4.663, una ogni 167), Arezzo (1.422, una ogni 178), Pisa (1.569, una ogni 187), Lucca (1.457, una ogni 190), Massa-Carrara (661, una ogni 222) e Siena (720, una ogni 235).
"Ancora una volta siamo costretti a sostituirci alle istituzioni per garantire ai cittadini un’informazione chiara e completa sui propri diritti - hanno detto Filomena Gallo e Marco Cappato, segretaria e tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni - l'attuale disinformazione di fatto sabota la legge, negando alle persone la possibilità di scegliere in libertà e consapevolezza. Chiediamo al ministro Schillaci di rispettare gli obblighi previsti e di avviare finalmente una campagna nazionale degna di un Paese che riconosce l’autodeterminazione come valore fondamentale".