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In Toscana 2.843 contagiati, positivo un caso sospetto su due

Il tasso di positività sulle prime diagnosi è balzato al 47,2%. I nuovi casi individuati in 211 Comuni. Sette milioni di dosi di vaccino somministrate

La spaventosa ondata natalizia del contagio da variante Omicron del Covid non si placa, anzi, il ritmo di diffusione è ulteriormente cresciuto in Toscana.

Nelle ultime 24 ore sono stati individuati 2.843 nuovi casi positivi a fronte di 17.650 tamponi ma il tasso di positività sulle prime diagnosi è ulteriormente cresciuto al 47,2% (ieri era al 44%). Per capirsi: quasi un caso sospetto su 2 risulta positivo.

Ma il paradosso della situazione attuale è un altro: la maggioranza dei vaccinati che in questi giorni risultano positivi al Covid sviluppano sintomi molto lievi (raffreddore, febbriciattola, mal di gola, tosse, mal di testa ma niente di più), come dimostrano i dati sulla situazione negli ospedali. E così succede anche in Toscana che migliaia di persone vaccinate si ritrovano in quarantena per qualche starnuto, obbligando all'isolamento anche i loro contatti stretti per giorni e giorni, per proteggere dal contagio soprattutto i no-vax che quindi potrebbero finire, in caso di infezione, in terapia intensiva o morire

Chi è malato di Covid deve stare in quarantena, per carità. Ma, in Germania, imponendo il lockdown solo ai no-vax (in pratica possono uscire solo per andare a fare la spesa, dal medico o in farmacia), i nuovi casi positivi giornalieri sono diminuiti drasticamente da 70mila a 10mila in sole 3 settimane. Idem in Austria. Quindi, cari Draghi e Speranza, di fronte all'evidenza che le regole attuali non bastano, forse la strada giusta è proprio questa. Oppure un risolutivo obbligo vaccinale per tutti.