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Ricoveri in intensiva al 10,35% ma la Toscana resta bianca

Con 3 nuovi degenti in rianimazione è stata superata la soglia del 10% ma l'incidenza settimanale di nuovi casi è scesa a 96 ogni 100mila abitanti

Nel giorno in cui il nuovo monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità sull'andamento dell'epidemia classifica la Toscana a basso rischio insieme ad altre 3 regioni, Sardegna, Umbria e Valle d'Aosta, il tasso di occupazione dei posti di terapia intensiva da parte di malati di Covid ha superato dopo molti mesi la soglia critica del 10%: i degenti in gravi condizioni sono saliti oggi a 59, 8 in più in 7 giorni, e così il tasso di occupazione è arrivato al 10,35%.

In compenso i malati di Covid nei reparti ordinari oggi sono in tutto 397, 8 in meno in 24 ore, e il tasso di occupazione è sceso al 7,89%, un dato ben lontano dalla soglia massima del 15% che, se venisse superata insieme alla soglia del 10% delle terapie intensive, porterebbe la Toscana in zona gialla.

La Toscana quindi resta in zona bianca con un'incidenza settimanale di 96 nuovi casi ogni 100mila abitanti. Anche la fondazione indipendente Gimbe ha attestato che, nella settimana fra il 25 e il 31 Agosto, i nuovi casi di contagio in Toscana sono diminuiti del 10,9% rispetto alla settimana prima.

Buoni risultati anche sul fronte della campagna vaccinale: secondo i dati diffusi dal governatore Giani, l'82% dei toscani dai 12 anni in su ha ricevuto la prima dose di vaccino e il 68% - pari a 2 milioni e 204mila persone - anche il richiamo. Le dosi di siero anti-Covid somministrate ad oggi sono in tutto 4 milioni e 907mila. La fondazione Gimbe ha certificato  per la Toscana un altro dato positivo: gli abitanti dai 50 anni in su che non hanno ricevuto neppure una dose di vaccino sono il 10,6% del totale contro una media italiana più alta, il 12,2%.