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Covid, stop ai guanti, meglio lavare le mani

Nuova ordinanza della Regione Toscana. Rimane l'obbligo delle mascherine anche all'aperto quando non è possibile rispettare le distanze di sicurezza

Guanti o non guanti per combattere il Covid-19? La Regione Toscana taglia la testa al toro e con una nuova ordinanza del presidente Enrico Rossi raccomanda di non usare più i guanti come misura di prevenzione del contagio ma di lavarsi minuziosamente e frequentemente le mani con acqua e sapone o con i gel disinfettanti.

La raccomandazione non si applica naturalmente agli ambienti di lavoro socio-sanitari e agli ambienti di lavoro in cui i guanti costituiscono un dispositivo di protezione individuale.

“Si può fare a meno dei guanti, almeno quando non si maneggiano generi alimentari, purché la pulizia e l’igiene delle mani siano rigorosamente rispettate - spiega Rossi in una nota - Lo abbiamo deciso anche in conseguenza di come si è espressa l'Organizzazione mondiale di Sanità che non raccomanda di indossare guanti in quanto non servono per proteggersi dall’infezione ma anzi potrebbero essere dannosi, dando un falso senso di protezione e sicurezza". 

Permane invece l’obbligo di usare la mascherina all’aperto, in presenza di assembramenti, quando non è possibile stare distanti almeno due metri.

"So che è noioso e con il caldo persino faticoso per la respirazione, ma sarebbe un errore smettere ora di usare la mascherina - scrive Rossi - E’ bene invece continuare con le doverose precauzioni e i corretti comportamenti. I dati sui nuovi casi, per quanto in calo, dimostrano che il virus persiste e che nessuno può dare la sicurezza che tutto sia solo un brutto ricordo. Infine, una raccomandazione banale ma necessaria: disperdere nell’ambiente mascherine e guanti è veramente da incivili e deve essere evitato per rispetto di noi stessi e degli altri”.