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Incidenza a 241, altre 4 regioni cambiano colore

Veneto in zona gialla da stanotte, Marche, Liguria e Provincia autonoma di Trento da lunedì. Tre regioni a rischio dal 27 Dicembre

Foto di repertorio

Il ministro della salute Roberto Speranza ha firmato l'ordinanza che fa scattare le restrizioni da zona gialla in altre 4 regioni italiane: Veneto, Marche, Liguria e Provincia autonoma di Trento. Vanno ad aggiungersi alla Calabria, al Friuli Venezia Giulia e alla provincia autonoma di Bolzano. Tutte le altre regioni italiane restano in zona bianca.

Il provvedimento di Speranza entrerà in vigore lunedì ma il governatore del Veneto Luca Zaia, alla luce dell'incremento dei contagi (oltre 5.000 in 24 ore) ha deciso di anticipare le restrizioni con un'ordinanza valida dalla mezzanotte di oggi fino a domenica 16 Gennaio.

Nel nuovo monitoraggio Covid dell'Istituto superiore di sanità ci sono altre 3 regioni classificate ad alta probabilità di un'ulteriore progressione dell'epidemia: la Lombardia, il Lazio e l'Emilia Romagna che potrebbero entrare in zona gialla dal 27 Dicembre. 

Per quanto riguarda il rischio che il Friuli Venezia Giulia da quella data vada in arancione, i dati sul contagio continuano a crescere ma il governatore Fedriga assicura che la situazione è sotto controllo, escludendo l'ipotesi dell'arancione.

Nell'ultima settimana, a livello nazionale, l'incidenza settimanale è arrivata a 241 nuovi casi ogni 100mila abitanti. Venerdì scorso si era fermata a 176. Diminuisce, ma ancora troppo poco, l'indice Rt di incidenza del contagio: nel periodo compreso fra il 24 Novembre e il 7 Dicembre è sceso a 1.13 dall'1,18 di 7 giorni fa. Ricordiamo che la soglia di sicurezza dell'Rt è 1 (un positivo che contagia solo un'altra persona).

Diventa più difficile anche la situazione negli ospedali: il tasso nazionale di occupazione delle terapie intensive da parte di malati di Covid è 9,6% (il limite è il 10%) e quello nei reparti ordinari è al 12.1% (limite massimo il 15%).

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