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Regione, indennità più basse a Bruxelles

Unica sede di rappresentanza all'estero della Regione è a Bruxelles. Con i tagli alle indennità dei dipendenti si andrà a risparmiare trentamila euro

A Bruxelles, unica sede di rappresentanza all'estero, la Regione conta un dirigente, tre funzionari e due assistenti. Una pattuglia già più piccola rispetto ad alcuni anni fa.

Dal primo luglio, retroattivamente, l'indennità di sede estera del dirigente si accorcerà così di 6.800 euro lordi l'anno, passando a poco più di 41 mila euro lordi; i funzionari percepiranno 28.110 euro di indennità aggiuntiva (4.655 euro in meno) per i disagi e i maggiori costi determinati dal lavorare all'estero e gli assistenti 26.552 (anche per loro un taglio di 4.400 euro).Trentamila euro in tutto risparmiati.

Dall'inizio della passata legislatura, tra il 2010 e il 2011, la Regione Toscana ha chiuso tutti e sette gli uffici di rappresentanza all'estero che aveva, tranne quello di Bruxelles. Il motivo per cui Bruxelles è stata mantenuta è evidente. "La politica della Unione europea condiziona le scelte nazionali e regionali - ricorda l'assessore alla presidenza, Vittorio Bugli -, tanto per i suoi vincoli che per le opportunità legate al flusso dei finanziamenti europei, 3 miliardi per la Toscana nei prossimi sette anni". Bruxelles è il luogo dove, sempre più, si prendono decisioni che poi indirizzano, con ricadute significative, le politiche regionali. "Esserci - dice Bugli - è importante ed è necessaria una presenza costante. Oltretutto è un servizio e un punto di appoggio per tutti, non solo per l a Regione ma anche per gli enti locali, l'Università, le associazioni economiche ed altri soggetti". Nel 2014 le missioni svolte sono state 117.

La sede della Regione Toscana a Bruxelles è di proprietà, acquistata nel 2006. Parte dei locali sono affittati alla Crpm, la Conferenza delle regioni periferiche marittime.