Non solo influenza, perché sono le infezioni respiratorie acute nel loro complesso a muovere l'assalto ai toscani con oltre 36mila contagiati contabilizzati solo nell'ultima settimana: è quanto emerge dal più recente bollettino RespiVirNet, quello appena rilasciato dall'Istituto superiore di sanità e contenente gli esiti di monitoraggio nazionale per la settimana che va dal primo al 7 Dicembre.
In Italia - dove l'incidenza per 1.000 assistiti è passata da 10,2 a 12,4 - gli esperti stimano che nel periodo preso in esame siano rimasti contagiati 695mila cittadini, per un totale di circa 4.027.568 casi rilevati a partire dall’inizio della sorveglianza.
Inferiore il dato relativo alla Toscana, dove l'incidenza nel periodo preso in esame è di 9,94 per 1.000 assistiti, il che genera una proiezione di oltre 36mila toscani contagiati nella settimana monitorata.
Alla luce di questi dati, l'Iss colloca la Toscana in fascia di intensità di circolazione gialla. In Italia la circolazione più intensa è attualmente al livello arancione ed è stata registrata in Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Sardegna.
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Il rapporto della rete di sorveglianza RespiVirNet ricava l'incidenza regionale toscana di 9,94 casi ogni 1.000 abitanti sulla base dei 481 casi di infezioni respiratorie acute segnalati da 32 medici sentinella (medici di base e pediatri) su una popolazione di 48.410 assistiti.
L'incidenza maggiore (24,52 per 1.000 abitanti) è rilevata tra i bimbi più piccoli, ovvero in fascia d'età tra 0 e 4 anni. E' invece di 13,77 per 1.000 abitanti tra bambini e ragazzi che hanno fra 5 e 14 anni. A seguire, un'incidenza di 13,45 è stata registrata tra i pazienti in fascia d'età 25-44, mentre fra i 15 e i 24 anni è stata di 12,97.
Livelli di contagio più tenui, infine, per i toscani che hanno fra 45 e 64 anni (7,32 per 1.000 abitanti) e per gli over65 (4,47).