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Nuova task force contro il lavoro nero

Grazie a un'intesa siglata col Comune di Firenze, l'Inps avrà accesso alle informazioni raccolte dai Vigili Urbani durante i controlli amministrativi

Nei primi 8 mesi del 2014 l'Istituto di Previdenza di Firenze ha recuperato oltre 9,5 milioni di euro da commercianti e imprenditori che nelle loro attività impiegavano manodopera in nero: in tutto si tratta di 1.223 dipendenti assunti senza alcun contratto di lavoro.

Molti, ma secondo il Direttore provinciale dell'Inps, Lorenzo Leoncini, altrettanti potrebbero emergere in seguito a controlli più capillari e mirati. Per questo Leoncini ha siglato un protocollo insieme all'assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Firenze, Giovanni Bettarini, che prevede la possibilità per l'Inps di accedere ai verbali redatti dalla Polizia Municipale nell'ambito dei normali controlli amministrativi, sulle attività degli esercizi commerciali così come su quelle edilizie. non solo. In alcuni casi specifici, là dove ad esempio si sospetti che un locale, oltre a non avere le licenze in ordine, si avvalga di manodopera non registrata regolarmente, in quei casi i Vigili Urbani saranno affiancati da un ispettore dell'Inps.
"In questo modo moltiplichiamo la nostra presenza sul territorio - ha spiegato Leoncini - . E questo è necessario se si pensa che in tutta la provincia di Firenze l'Inps ha in organico solo 33 ispettori".

"Oggi abbiamo firmato questo protocollo come Comune di Firenze - ha sottolineato invece l'assessore Giovanni Bettarini - ma presto verrà esteso all'area metropolitana, il cui volume d'affari è molto maggiore, tanto da rappresentare il 2% del Pil del Paese".

La firma del protocollo arriva a coronamento di un lavoro iniziato 3 anni fa tra l'Inps e l'allora capo dei Vigili Urbani, Antonella Manzione.