Cronaca

Tonnellate di pesticidi illegali sui terreni toscani

Ci sono 56 indagati nell'operazione dei carabinieri forestali che ha sgominato un commercio illecito di prodotti pericolosi in 5 province toscane

Carabinieri forestali in azione - foto di repertorio

Dopo quasi 3 anni di indagine i carabinieri forestali hanno portato alla luce un importante commercio illegale di insetticidi, pesticidi, diserbanti e altri prodotti a cui era stata revocata l'autorizzazione ministeriale perchè contenenti sostanze pericolose. Imponenti i numeri dell'inchiesta: 56 persone denunciate (fra cui anche alcuni utilizzatori), 24 provvedimenti di sequestro di rifiuti agrochimici contenenti sostanze pericolose, sigilli a oltre 3 tonnellate di prodotti, un milione di euro di sanzioni elevate.

Gli accertamenti sono partiti da Pistoia e poi sono stati estesi a Firenze, Prato, Pisa e Lucca e ad altre città situate  in Liguria e Piemonte.

Stando alla ricostruzione degli inquirenti, i commercianti coinvolti nel traffico, invece di smaltire i prodotti con l'autorizzazione revocata come rifiuti speciali pericolosi, avrebbero continuato a venderli, continuando così a incassare introiti risparmiando al tempo stesso sulle spese di smaltimento.