L'inchiesta ha avuto inizio dopo le dichiarazioni del presidente della Consob Giuseppe Vargas che, in audizione alla Camera, ha parlato di plusvalenze effettive o potenziali per 10 milioni di euro.
Di qui la decisione della procura di vederci chiaro e accertare se ci sia stata qualche fuga di notizie mirata o, in gergo più tecnico, "abuso di informazioni privilegiate" fra mediatori italiani e stranieri.
E' probabile che la procura richieda specifiche documentazioni a Bankitalia e a Consob proprio sul caso di Banca Etruria, commissariata da due giorni per la grave situazione debitoria. Secondo i dati della Consob, i titoli dell'istituto di credito, dopo il 16 gennaio, sono saliti del 62 per cento con un guadagno, in poco più di due settimane, di 47 milioni di euro.
Il Ministero dell'Economia sta comunque valutando un ricorso al Tra contro il commissariamento deciso da Banca d'Italia.
Esiste il precedente Banca Popolare di Spoleto: il 9 febbraio il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso dei vertici dell'istituto contro il commissariamento di Bankitalia. In primo grado quest'ultima aveva vinto ma poi in appello la sentenza è stata ribaltata.