Cronaca

Terrore a Istanbul, "Siamo vivi per cinque minuti"

Tra i testimoni dell'attacco terroristico all'aeroporto di Istanbul, dove sono morte 36 persone, un cronista del Corriere Fiorentino, Edoardo Semmola

Foto da Twitter

Tra le centinaia di passeggeri che ieri notte erano allo scalo Ataturk di Istanbul durante l'attacco terroristico, dove uomini armati di pistole e kalashnikov hanno ucciso 36 persone e ferite altre 146, anche un giornalista del Corriere Fiorentino. 

"Qui nessuno ci ha detto niente, nessuno parla inglese, ho saputo che c'era stato un attentato grazie ai messaggi da casa", ha detto ai microfoni di SkyTG24 Edoardo Semmola, giornalista del Corriere Fiorentino, all'aeroporto di Istanbul. "Ho sentito del rumore, non le esplosioni - ha spiegato - La polizia ci ha presi in gruppo e fatti spostare in fila da dove eravamo. All'aeroporto era un grandissimo caos".

Semmola era appena atterrato a Istanbul con un aereo che veniva da Pisa. Poi le esplosioni.