Cronaca

Super latitante catturato dalla polizia toscana

Narcotrafficante, considerato a capo del cartello albanese, fermato ad Instanbul con una operazione di intelligence internazionale

Foto di archivio

Arrestato il Pablo Escobar albanese, ossia un noto trafficante internazionale che è stato rintracciato ad Instanbul in Turchia attraverso una articolata operazione di intelligence coordinata dal servizio per la cooperazione internazionale di polizia con il segretariato generale di interpol Lione, il servizio centrale operativo della polizia di Stato e la Sisco di Firenze.

L'indagine ha consentito di ricostruire che il pericoloso latitante dopo la fuga dall'Ecuador si trovava in Turchia. 
Ricercato in tutto il mondo è uno dei più importanti criminali albanesi. Fuggito dal suo paese di origine in Italia dall’Albania era stato arrestato e condannato a 16 anni di reclusione dal Tribunale di Firenze per poi evadere dal carcere di Voghera nel 2011. Sono seguiti poi altri arresti ed evasioni in Belgio ed in Ecuador.

Riconosciuto quale capo indiscusso del cartello albanese che agiva alla pari con i narcotrafficanti colombiani ed ecuadoregni è stato colpito dall’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip presso il Tribunale di Firenze su richiesta della direzione distrettuale antimafia del capoluogo toscano nell’ambito dell’operazione denominata Los Blancos svolta dalla squadra mobile ed è stato condannato in primo grado a 20 anni di reclusione, per i reati di associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti.