I migranti saranno muniti di adeguata copertura assicurativa a costo zero per enti e committenti. E' quanto sottolineato oggi, spiega una nota, nel corso di un incontro convocato dalla Regione con i Comuni sul tema profughi. "In cambio dell'accoglienza - ha sottlineato il presidente della Regione Enrico Rossi - ci deve essere la disponibilità a prestare attività di carattere volontario a vantaggio della comunità".
Qualcuno, è stato ricordato, l'ha già fatto. A Torrita di Siena i profughi accompagnano, sotto l'egida della locale Misericordia, i bambini a scuola e aiutano gli anziani a salire sui pulmini dei servizi sociali.
A Monteriggioni lavorano per un associazione creata dal parroco garantendo l'apertura di spazi pubblici. A Prato spazzano e puliscono i giardini. A Firenze hanno offerto il loro aiuto nel dopo-nubifragio dei giorni scorsi. "Ma con le due delibere approvate di recente dalla giunta regionale - sottolineato l'assessore alla presidenza Vittorio Bugli - è ancora più semplice. Abbiamo infatti sciolto gli ultimi problemi burocratici e normativi, a partire dall'assicurazione obbligatoria, che potevano creare un ostacolo".