Attualità

Intesa rinnova l'accordo con Ente CRF

Confermate le risorse per il sostegno all'economia toscana, alle pmi e all'artigianato. In arrivo anche un laboratorio regionale sulle reti di impresa

Carlo Messina e Giampiero Maracchi

Il ceo di Intesa Sanpaolo Carlo Messina ed il presidente dell’Ente CRF Giampiero Maracchi hanno sottoscritto a Milano un accordo, valido fino al maggio 2018, riguardante la banca Cassa di Risparmio di Firenze, di cui Ente CRF mantiene tutt’ora una partecipazione del 10.26%.

Nell’accordo, che ricalca in parte i contenuti del precedente patto parasociale scaduto nel maggio 2013, sia Intesa che la Fondazione si impegnano a consultarsi prima sulle decisioni strategiche sulla Cassa. Confermata la possibilità di Ente CRF di esercitare un’opzione di vendita nei confronti di Intesa San Paolo nella partecipazione che essa detiene in CRF SpA.

Confermato anche l'impegno di mettere a disposizione risorse economiche e professionali da destinare, specificamente, allo studio e all'attivazione di interventi per il sostegno dell’economia del territorio, con particolare attenzione alle piccole e medie imprese ed all’artigianato e al sostegno dell’occupazione. Verrà attivato anche in Toscana un laboratorio regionale sulle reti di Impresa analogo a quelli già realizzati da Intesa Sanpaolo in Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna.

‘’Sono particolarmente soddisfatto – ha dichiarato il professor Maracchi - di aver potuto sottoscrivere, come ultimo atto del mio mandato, questo accordo a cui ho lavorato per molti mesi. Spero vivamente di poter collaborare in futuro alla realizzazione dei programmi di intervento a favore del territorio in qualità di presidente della Fondazione Tecnologie per I Beni Culturali e l’Artigianato, operante sotto l’egida dell’Ente Cassa e che si propone di accogliere partecipanti e sostenitori provenienti dai settori produttivi, e di presidente dell’Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte a cui aderiscono numerose fondazioni bancarie italiane’’.